BMW i8 Roadster

22/07/2019

 

La Costa Azzurra è un posto per romantici. Popolatissima d'estate ma sempre affascinante come un deserto paesino di pescatori della Provenza, è da sempre il territorio ideale per esplorare dei luoghi che sembrano usciti da un film di Hollywood.

Negli anni 50 e 60, il sud della Francia era fra le zone più battute dalle mitiche auto Gran Turismo, spesso guidate da celebrità in vacanza a Saint Tropez o Montecarlo, che godevano del territorio attraversandolo su queste potenti e spesso silenziose auto. Le immagini sui rotocalchi dei playboy e delle dive, eleganti auto scoperte… Tutto faceva sognare: non per niente chi oggi guida un'auto di quell'epoca può dire di vivere ancora un sogno ad occhi aperti! 



Contrariamente al trend degli ultimi anni, dove c'è una vera e propria gara a chi monta l'impianto scarico più rumoroso possibile, la Côte d'Azur è la patria delle auto potenti sì, ma soprattutto… Civilizzate. L'eleganza di Saint Tropez e della litoranea francese ha sempre fatto sì che questa fosse la meta ideale delle persone con gusto e con stile. Non è un caso che nei decenni passati si vedessero una pletora di auto, in prevalenza scoperte, esclusive e altamente personalizzate. Il bello, e non solo in senso automobilistico, ha sempre dimorato in queste zone: se il gusto, inteso in senso totale, fosse una persona, sicuramente vivrebbe in una villa vicino a Saint Tropez.



La i8 Roadster incarna un po' quella filosofia della Joie de Vivre alla provenzale, dove chic e glamour corrispondono all'esaltazione del bello della vita e mai ad un'interpretazione dubbia di quello che può essere il lusso vero e proprio. Un'atmosfera unica che è sempre a metà fra eleganza e sportività, che invita a rimanere e a sfruttare al meglio il tempo che si ha a disposizione. La Côte d'Azur si deve esplorare nella maniera migliore possibile: viaggiando all'aria aperta. La nuova Roadster ibrida di BMW sembra essere stata fatta apposta per queste zone: completamente silenziosa e super sportiva al solo tocco di un bottone, sempre accattivante nel suo colore E-Copper con dettagli Frozen Gray. Passando nei centri città in modalità full electric non si passa certo inosservati, ma lo si fa sempre senza volersi far notare e con un minimo di discrezione.



La i8 non è un'auto votata all'eccesso, anche se all'osservatore la sua carrozzeria futuristica e longilinea potrebbe suggerire ben altro. Guidarla è come essere in equilibrio costante, a metà fra il mondo delle sportive estreme e quello delle auto completamente elettriche, senza i difetti di nessuna. Il motore Twin Power Turbo 3 cilindri da 1,5 litri ha un rombo pronunciato e coinvolgente, ma mai sguaiato o sopra le righe. Usarlo sulle strade tortuose delle Alpi Marittime è un piacere: in modalità sport, abbinato al boost dai motori elettrici anteriori spinge con forza e consente di guidare la i8 come si confà ad una supercar di razza. 



Sono tre le modalità disponibili: E-Drive, comfort e sport. Nella prima si riescono a percorrere fino a 50 km con una sola carica, mentre con la seconda, l'i8 amministra intelligentemente fra motore endotermico ed elettrico a seconda dello stile di guida, mentre in sport si viaggia con il motore a benzina con i motori elettrici che entrano come boost in caso di forte accelerazione. È un sistema fluido e che non dà il minimo accenno a passare fra i due motori, che lavorano in perfetta simbiosi, l'uno con l'altro. L'unità elettrica, montata dietro l'assale anteriore, comanda la trazione anteriore, mentre il motore endotermico è montato in posizione posteriore centrale e agisce sulle ruote posteriori. Come una colonna vertebrale, la grande batteria al litio, sviluppata da BMW, è posizionata al centro della monoscocca in carbonio e fornisce energia ai sistemi presenti a bordo. 







Sul misto, con un totale di 374 cavalli e 570Nm di coppia, la i8 è entusiasmante. La guida è coinvolgente in ogni momento, grazie ad un'agilità e ad una precisione chirurgica fra le curve. Si riesce con grande facilità a sfruttare appieno la trazione ibrida sulle quattro ruote in ogni situazione, godendo appieno di una guida coinvolgente e sicura in ogni momento.  Il comportamento su strada è marcatamente neutro e non vi è il minimo accenno di sotto o sovrasterzo. Sebbene le ruote anteriori e posteriori non siano connesse fisicamente fra loro, lavorano con una simbiosi ed una velocità meccanica sorprendente. Anziché affidarsi ai sistemi con più differenziali come nelle trazioni a quattro ruote motrici tradizionali, i due motori lavorano in contemporanea per garantire la maggior trazione possibile. I puristi potranno spaventarsi davanti alle ruote 195/50 e 215/45, forse un po' esigue per  un'auto come la i8: in realtà, grazie a questo sistema sono più che adeguate per la guida sportiva.



Il tetto retrattile amplifica l'esperienza di guida, rendendo piacevole ogni momento a bordo, senza sacrificare l'abitabilità. Infatti, rispetto alla Coupé soltanto i due posti posteriori sono stati eliminati per far posto alla capote quando è ripiegata, cosa che ha consentito di lasciare inalterato il baule. Dietro i sedili è presente una comoda panchetta, adatta per due valigie di piccole dimensioni, perfette per un week end in coppia. 



La Costa Azzurra è fatta per la i8 Roadster. I profumi, i paesaggi e i panorami sul Mediterraneo sono da vivere e non da vedere soltanto. Passare in modalità elettrica fra le vigne facendosi notare con discrezione e scatenare i cavalli sulle litoranee deserte è qualcosa che ogni appassionato deve vivere almeno una volta nella vita. Fortunatamente, l'era delle auto dedicate a questo angolo di paradiso non è finita: anzi, è cominciata una nuova, entusiasmante era.


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