Mini Clubman John Cooper Works

NUOVA MINI CLUBMAN John Cooper Works

La Clubman JCW è divertimento prêt-à-porter in ogni situazione della giornata. La classica Mini elaborata da John Cooper è cresciuta: che vogliate semplicemente godere appieno del divertimento che solo una strada tutta curve sa regalare o che non sappiate rinunciare al piacere del go-kart feeling anche per andare a fare la spesa, la nuova Clubman è l’auto che fa per voi. Perché andare per commissioni non può essere anche divertente e offrire spunti per scoprire il territorio circostante, scegliendo la strada più lunga per tornare a casa? Ogni JCW ben si presta ad affrontare le strade tortuose che ogni amante della guida adora percorrere: dopotutto, ci si può ricaricare grazie all’adrenalina della guida sportiva!

Ad una rapida occhiata, il marchio John Cooper Works è una garanzia della potenza di fuoco che si ha a disposizione sotto il cofano. 231 cavalli e quattro ruote motrici assicurano già sulla carta un ottimo comportamento su strada: il passo più lungo garantisce ampio spazio per sedili posteriori e bagagliaio, garantendo una maggiore capacità di carico. La Clubman è votata all’avventura e quale migliore occasione di provarla dalle ripide strade sopra il lago di Garda sino ai tornanti innevati di Livigno.

Grazie alla trazione All4, sulla neve è possibile controllare la macchina con grande facilità, riuscendo persino a farla sbandare da curva a curva in totale sicurezza. Lo scoppiettio in rilascio suggerisce emozioni da WRC, e fa ripensare a quando le Mini di John Cooper vincevano il Rally di Montecarlo negli anni 60. I tempi sono cambiati, ma il carattere rimane: il go-kart feeling non è caduto nel dimenticatoio e non lo sarà mai.

Guidandola su asfalto, la Clubman JCW ha un inserimento in curva grintoso e un comportamento neutro grazie al grip eccellente: ciò infonde fiducia nel pilota aumentando il divertimento al volante.

Praticità e soprattutto divertimento sono due caratteristiche che a volte non generano un compromesso: dopotutto chi ha detto che non ci si possa divertire anche diventando adulti?